Matrimonio civile, organizzalo nel giardino di Villa Hirta

L’iter della formula che contraddistingue il matrimonio civile è molto semplice e si articola in tre fasi distinte:

1) la lettura dei tre articoli del codice civile dedicati alle unioni

2) la dichiarazione pubblica dell’intenzione degli sposi di unirsi in matrimonio

3) la firma a ratifica dell’atto da parte degli stessi sposi, dei testimoni e della figura che rappresenta lo Stato Civile

Queste le fasi “burocratiche” che in base alla legge italiana possono essere svolte, oltre che nella sede del Comune scelto, anche in altre location, come accade sempre più spesso negli ultimi tempi. Il rito civile, quindi, può essere celebrato anche all’interno di un palazzo storico, di una villa o presso una location ideale per i matrimoni civili quale Villa Hirta, dove l’unione degli sposti potrà svolgersi, assieme al ricevimento che segue, in una cornice raffinata ed estremamente curata.

Per molti sposi (e nello specifico “spose”), le dinamiche della cerimonia con rito civile sono caratterizzate da tempi troppo brevi e c’è la convinzione che comunichino poca emozione rispetto al rito religioso. È per questo che, per dare un tocco magico all’evento, consigliamo di personalizzare al massimo la cerimonia e il ricevimento, realizzandoli all’interno dello splendido giardino della tenuta di Villa Hirta, una struttura appositamente studiata per accogliere gli sposi che desiderano rendere speciale il proprio giorno di nozze.

Il primo suggerimento che possiamo dare ai futuri sposi, per rendere ancora più entusiasmante il loro matrimonio civile, è quello di apportare alcune piccole modifiche, assolutamente consentite dalla legislazione in merito, al rito stesso. È possibile, infatti, arricchire le fasi della cerimonia con alcune varianti che descriviamo di seguito e a cui gli sposi potranno fare riferimento.

Molti non sanno che è possibile inserire, all’interno dell’iter del rito civile, altri elementi che concorrono ad enfatizzare l’emozione del momento che gli sposi stanno vivendo. Gli sposi, dunque, possono delegare ad un professionista la stesura dei testi che, testimoni, amici o parenti, potrebbero voler leggere durante il rito civile, indipendentemente dal fatto che abbiano deciso di sposarsi in comune o in una location particolare. Le letture sarebbero attinenti alla circostanza, così come il testo stesso delle “promesse” che ciascun partner dovrà leggere di fronte all’Ufficiale di Stato Civile, che rappresentano l’attimo forse più emozionante della cerimonia, lette subito prima della firma degli sposi.

Questi “inserti” concorreranno a rendere più emozionante e coinvolgente il rito, trasformandolo in qualcosa di speciale. La struttura di questa variante deve necessariamente essere affidata a un esperto di scrittura di testi per cerimonie, così da essere certi di ottenere il risultato sperato. L’intento è, soprattutto, quello di inserire brevi discorsi di familiari e amici che desiderano esprimere una riflessione sugli sposi e sulla loro unione, in sostanza un modo carino e romantico per rendere il rito civile più intimo e avvolgente.

In una location ideale per i matrimoni civili come Villa Hirta, l’atmosfera è già di per sé suggestiva, ma per rendere cerimonia e ricevimento un tutt’uno ricco di emozione, gli organizzatori potranno suggerire la “colonna sonora” più indicata per fare da motivo di sottofondo nelle varie fasi dell’evento, dal rito civile al successivo ricevimento.

La musica giusta, sia durante la cerimonia come pure durante il banchetto, renderà l’evento più suggestivo e ne scandirà i ritmi. Sarà opportuno che vi sia una persona che gestisca professionalmente la componente audio così da regolare brani e intensità a seconda del momento. All’entrata degli sposi, infatti, la musica dovrà essere gioiosa, con un volume leggermente più alto rispetto, ad esempio, al brano che farà da sottofondo alle letture e al rito vero e proprio, quando l’audio dovrà quindi essere sufficiente a fare da “cornice sonora” all’evento. Durante il ricevimento, poi, le melodie saranno uno degli ingredienti fondamentali per allietare familiari, parenti e amici invitati dagli sposi, oltre che gli sposi stessi.

Il “rito di unione” è una cerimonia simbolica che esprime la sacralità del legame che i due sposi stanno celebrando. Il rito civile è di per sé poco romantico (nell’accezione “classica” del termine), quindi affiancare alla procedura standard un rituale dal significato profondo è un modo certo per attribuire alla cerimonia la giusta intensità. Provate a immaginare i “riti” che seguono, calati all’interno degli ambienti e degli spazi verdi del giardino di Villa Hirta.

• Si può scegliere un rituale semplice: i due sposi accendono rispettivamente una candela e, insieme, unendo le fiamme delle loro, ne accendono un’altra più grande che è il simbolo del nuovo percorso che stanno per intraprendere insieme.
• Oppure, gli sposi possono mangiare insieme un cibo simbolico come il pane o fare un brindisi particolare.
• E ancora, la coppia può adottare la cosiddetta “legatura delle mani”, un rito di origini celtiche dove agli sposi vengono uniti e allacciati i polsi con nastri o ghirlande, un gesto augurale che rappresenta la loro felice vita futura insieme.
• Infine, un’altra variante per il rito d’unione è rappresentato dalla “cerimonia della sabbia”, anche questo molto suggestivo. In questo caso i due sposi utilizzeranno due contenitori di sabbia, di diverso colore, e ne verseranno l’intero contenuto in un recipiente più grande, a simboleggiare la duratura fusione del loro amore.

Spesso, gli sposi che scelgono di sposarsi in comune o celebrare il matrimonio civile in una particolare location diversa da quella “istituzionale” possono avere la fortuna di trovare un “ufficiale” entusiasta e coinvolgente che sa trasmettere emozione alla cerimonia. In altri casi, però, può accadere che la persona incaricata a celebrare il rito civile del matrimonio non sia assolutamente portata per dare calore e gioia e si limiti ad espletare il proprio incarico in modo asettico se non addirittura quasi sbrigativo. Oppure, addirittura, può capitare che l’ufficiale dello stato civile tenda quasi a “rubare la scena” agli sposi, cercando di mettersi al centro dell’attenzione. Per ovviare a questi possibili inconvenienti, potrebbe essere utile affidarsi ad un/una professionista che affianchi la figura dell’incaricato istituzionale (sindaco o altra persona delegata), occupandosi di tutti quegli aspetti che esulano dalla recitazione della formula legale. Non ci sono particolari difficoltà nel realizzare questa sinergia: basta saper organizzare, per tempo e di comune accordo con le istituzioni, la “scaletta” del rito per il matrimonio civile .

Gli sposi potrebbero avere qualche perplessità sul testo da scrivere sulle partecipazioni dal momento che hanno optato per un matrimonio civile. Di recente, molte coppie decidono di realizzare sia la cerimonia che il ricevimento nella location che hanno scelto per la loro unione. Nessun problema: in questo caso ci sarà la possibilità di eliminare il classico “cartoncino” dedicato all’invito perché, appunto, l’evento si svolge completamente nell’ambito della location. All’interno della partecipazione, poi, gli sposi potranno aggiungere anche una dicitura come: “Dopo la cerimonia la festa proseguirà a bordo piscina e, a seguire, nella sala dedicata”. Lo stile delle partecipazioni sarà in linea con il tema del matrimonio scelto per rispettare gli abbinamenti dell’allestimento. La professionalità dello staff organizzativo di Villa Hirta saprà ovviamente consigliare al meglio in merito a tali scelte, fornendo anche i dettagli più specifici.

Contrariamente a quanto si possa credere, la sposa ha ampia scelta per l’abito da indossare, a patto che tenga presente alcuni accorgimenti che possono garantirle un effetto raffinato ed elegante. Di seguito alcuni spunti:

• Corto o lungo purché sobrio e di linea semplice
• Colore appropriato e modelli che possono variare senza restrizioni. Unici requisiti: buon gusto ed armonia per forma e colore.
• Per i gioielli non bisogna esagerare: un delicato collier oppure minuscoli orecchini andranno benissimo. Secondo la tradizione, la sposa dovrebbe recarsi al luogo della celebrazione senza indossare alcun gioiello, poiché la “fede” che avrà al dito è l’unico monile che l’accompagnerà nel rito.
• Acconciatura e trucco: chiaramente ci concentriamo molto di più sulla sposa, la “regina” della cerimonia. I professionisti di Villa Hirta sapranno, anche questo caso, trovare la giusta combinazione per rendere la sposa la vera protagonista dell’evento.
• Banchetto di nozze: anche il menù per un matrimonio di rito civile deve seguire le linee dell’intera cerimonia, così da creare armonia e garantire un senso di continuità all’evento. Gli Chef e il personale di cucina e sala di Villa Hirta potranno consigliare e assistere gli sposi in modo da elaborare l’elenco delle portate e lo stile degli abbinamenti oltre che svolgere al meglio le fasi del banchetto, concludendo con una torta nuziale di alta pasticceria a suggellare il successo dell’evento.

Ogni aspetto dell’allestimento del rito civile e del ricevimento riveste un ruolo importantissimo. Come per il rito religioso, anche il matrimonio civile deve essere strutturato in modo da enfatizzare i dettagli che caratterizzano l’evento: lo stile, il tema, i particolari dell’allestimento. Ecco perché è fondamentale per gli sposi farsi consigliare da esperti del settore, e il personale di Villa Hirta saprà sicuramente seguirvi, consigliandovi e assistendovi, tanto nella scelta quanto nella preparazione della location per il rito civile e per il successivo ricevimento.

Per dare un tocco di freschezza al rito e creare ancora più festa, al termine del rito civile gli invitati potrebbero avvolgere gli sposi non con il tradizionale lancio del riso ma con un’alternativa più divertente e originale. A seconda delle preferenze, si potranno lanciare coriandoli, petali di rosa o avvolgere i novelli sposi in una nuvola di bolle di sapone. Effetto glamour assicurato con colore e divertimento.

Se avete scelto di organizzare il vostro matrimonio civile nella stagione primavera/estate, a seconda che abbiate scelto di sposarsi in comune o in una location diversa, abbiate cura di rendere disponibili agli ospiti una serie di accessori che, siamo certi, gradiranno moltissimo. Possono essere ventagli per il caldo se il rito civile è al chiuso, oppure cappelli di paglia, occhiali per il sole ed eventualmente infradito se si svolge all’aperto e prevedete, magari, l’uso della piscina. Tutti gli invitati gradiranno certamente questi piccoli accorgimenti.

Pensate a qualcosa di originale per lasciare la location dopo aver salutato gli ospiti. In sella ad un sidecar, in carrozza, su un’auto d’epoca, in bici. Sarà un momento che tutti ricorderanno con allegria e i fotografi ne faranno testimonianza per l’album di nozze.

Una cerimonia intensa, particolare, armoniosa e declinata secondo i desideri degli sposi in un ambiente raffinato, curato, avvolgente. Questa è la cornice perfetta per vivere un momento tanto importante. Gli sposi, supportati in tutto, potranno dedicarsi completamente a loro stessi, a vivere il loro “momento speciale” assaporando l’emozione di una gioia che può prevedere anche lacrime di commozione.

E questa commozione, espressa liberamente nell’abbraccio intimo di amici e parenti, sarà il simbolo di una gioia ancora più profonda: la felicità di aver vissuto un momento magico circondato dall’affetto dei propri cari in un luogo da favola come gli ambienti e la cornice naturale di Villa Hirta.